La Terra è donna.

14.03.2019

Vedo tanta diffidenza in giro, vedo tanta cattiveria, tanto pregiudizio, tanta voglia di scontrarsi. Vedo rabbia cieca negli occhi della gente; ma a che pro? Siamo perennemente connessi ma perennemente disconnessi. Che fine ha fatto l'empatia? È una continua lotta per sembrare più sadici e cinici del prossimo e c'è chi ne fa un vanto di tutto questo. Non pensate che sia triste?

Si fa tutto per ottenere sempre qualcosa in cambio e di rado, soltanto per il piacere di farlo. Ci si comporta in maniera educata solo con chi ci piace per mostrarci virtuosi ai suoi occhi, trattando a pesci in faccia gratuitamente chi non rientra nelle nostre mire conoscitive. Si scredita il prossimo, ci si sente meglio degli altri, ci si lancia sguardi maligni. Quando ti comporti in maniera gentile, disponibile, spesso vieni guardato con sospetto: "Cosa vorrà da me? Cosa si aspetta?". Quella ragazza o quel ragazzo che vengono definiti i "meno carini" (la bellezza è puramente soggettiva) del contesto, si ritrovano ad essere oggetto di scherno, vittime dell'ilarità collettiva che fa del branco la punta di diamante per non sentirsi inutili, soli e tristemente vuoti.

E l'amore dove è? Ogni singolo uomo, ogni singola donna, ogni singolo bambino, anziano, chiunque, dovrebbe ricordarsi al mattino appena sveglio, che appartiene a questa Terra esattamente come tutti coloro che lo circondano e se anche per qualche assurdo motivo avesse di fronte un extraterrestre, egli anche avrebbe diritto al rispetto. Siamo tutti esattamente composti allo stesso modo con gli stessi bisogni e molto spesso anche con gli stessi desideri.

So quanto è difficile talvolta mantenere il controllo, quanto è difficile rimanere buoni, gentili, umani davanti a determinati episodi o determinati individui ma dobbiamo sforzarci. Dobbiamo sforzarci per il nostro bene, per quello di tutti coloro che sono vicini a noi e per coloro che verranno. Non si possono accontentare tutti è vero, non si può sempre essere disponibili, si sa. Capita di sbagliare, di ferire, può succedere; ma dovremmo prendere atto del fatto di quanto potrebbe essere più facile vivere se solo ci fosse una più sincera e reale collaborazione tra le persone. La realtà è che molti di noi non conoscono le proprie radici, non hanno un legame reale con la Natura, con il globo e in questo non c'è nulla di religioso, non c'è nulla di mistico, è la realtà dei fatti. Si è abituati ad andare al mare l'estate su spiagge perfette e perfettamente attrezzate per fare dei selfie e non c'è niente di male, ma credo che bisognerebbe incominciare a viverla davvero questa Natura. Io personalmente amo campeggiare, amo perdermi in essa con i miei amici e a volte perché no, anche da solo. Magari nel week end, dopo una settimana stressante, decidiamo di trascorrere un po' di ore in qualche bosco, su qualche spiaggia, in qualche pineta e tutto assume un'altra forma, diventa tutto più chiaro. Prova ad affondare i piedi nudi nella sabbia o nella terra, prova a sentire l'erba soffice che ammorbidisce ogni tuo passo. La tua rabbia, lo stress, l'ansia, incominciano a fluire perché il tuo corpo lo sa, lui se ne accorge, si accorge del fatto che stai vivendo, stai facendo esattamente ciò per cui è progettato un uomo: stare nel suo habitat.

La Terra è la madre primordiale di tutti noi e va rispettata. L'uomo non la rispetta ed automaticamente non sta rispettando le donne. Si esatto, per me è tutto correlato perché se non rispetti la Terra che è la Donna per eccellenza (perché miei cari che vi piaccia o no questo pianeta è donna. Perché? Perché genera vita e solo una donna può generare la vita, solo loro hanno questo potere), allora non potrai rispettare nemmeno la tua ragazza, tua moglie, tua sorella, la postina che viene a consegnarti le lettere, la fornaia e così via.

Le radici affondano nella terra e se sei consapevole delle tue radici, allora ci pensi due volte prima di fare lo stronzo col prossimo perché sai che lui affonda le sue radici nello stesso terreno in cui le hai affondate tu e il tutto prende una direzione diversa. È così che va.

Liberatevi dei cliché per un solo giorno. Riversatevi ovunque vogliate e con chi vogliate. Lasciate che i vostri capelli siano spettinati, sparsi dal vento, che i vostri piedi si sporchino di fango o sabbia, al diavolo il make up! Oggi sei libera, sei libero, come la mamma ti ha fatto e si, sei bellissima così e tu sei bellissimo così. Affonda le tue radici nel terreno e balla perché a Mamma Terra non gliene frega un cazzo di quanti followers hai, di quanto tu sia "stilosa/o" o se rimorchi o meno; Lei è una mamma e vuole quello che tutte le mamme vogliono: vederti felice. Ed essere felice infondo, è anche ciò che vuoi tu. 

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